Energia e Ambiente
LA BASILICATA PER LETTA
La settimana scorsa una piccola delegazione di Innovatori Europei ha incontrato lo Staff del Presidente della Regione Basilicata De Filippo, Garante della candidatura di Enrico Letta.
Abbiamo parlato del nostro Progetto comune per il Partito Democratico e dell’interessante progetto regionale – il PATTO CON I GIOVANI.
Per le Primarie del Partito Democratico di Domenica prossima la Basilicata ha messo su una Lista dei “Democratici per LETTA”, che potrebbe avere un risultato molto alto (“tra i migliori a livello nazionale”).
Trovate tutte le info sui candidati sul Sito BASILICATA PER LETTA
INNOVATORI EUROPEI VOTA LETTA
INNOVATORI EUROPEI VOTA LETTA ALLE PRIMARIE PERCHE’
– E’ GIOVANE
– GARANTISCE MERITOCRAZIA ED INNOVAZIONE POLITICA
– E’ UN EUROPEO CONVINTO
PERCHE’ NON LO FAI ANCHE TU?
Innovatori Europei per LETTA
www.innovatorieuropei.com
info@innovatorieuropei.com
INCONTRO CANDIDATI MILANESI
PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO
Venerdì 12 ottobre ore 18-19.30
Aperitivo incontro collegio 21 Sesto San Giovanni-Bresso
i candidati alla Costituente Nazionale della Lista
“I Democratici per Enrico Letta”:
Pier Paolo Nenni
Adriana Albini*
Diego Cotti
Grazia De Vita
e Roberto Gregori candidato regionale
Vi invitano per un momento conviviale: APERITIVO
Venerdì 12 ottobre ore 18-19.30 – Caffè degli artisti- Sesto San Giovanni (Villa Zorn)
VIA CESARE DA SESTO NR. 113 (ZONA CENTRALE VICINO AL MUNICIPIO)
Per conferme inviare una email a
adriana.albini@hotmail.it * tel 348 2308475 robertogregori@hotmail.com
Siete tutti invitati: Vi aspettiamo per un momento conviviale
* Anche a nome degli Innovatori Europei (http://www.innovatorieuropei.com)
LETTA CHIUDE A NAPOLI E ROMA
12 Ottobre ore 19,00 – NAPOLI – Teatro Delle Palme
Enrico Letta sarà a Napoli venerdì 12 ottobre alle ore 18,30 per la conclusione della competizione nazionale, con una manifestazione pubblica al Teatro “Delle Palme”, via Vetriera, 12 (traversa via dei Mille).
ore 20,00 – ROMA CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE
L’appuntamento è per venerdì 12 ottobre, alle ore 20 in Piazza Trilussa (Trastevere).
Per informazioni e per ritirare documentazione, tutti i giorni (domenica compresa) dalle 9.30 alle 21.00, vi aspettiamo al Comitato Enrico Letta, in Piazza della Maddalena n. 6, primo piano, 06.68802302 – 06.68195334.
INCONTRO LETTA -MASSA CARRARA
Cari Amici,
come promesso, vi annuncio che domani martedì 9 Ottobre a partire dalle ore 16:45 terremo un incontro con ENRICO LETTA a Marina di Carrara (MS), presso il Ristorante del Club Nautico, in Viale C.
Colombo 2. L’incontro è aperto a tutti. Seguirà un piccolo buffet.
Si invita a non mancare all’appuntamento per chi risiedesse nelle vicinanze.
Per ulteriori info
Visita il Blog di INNOVATORI EUROPEI – MASSA CARRARA
Un caro saluto
Daniele Mocchi – Innovatori Europei Massa Carrara
INCONTRO CON LETTA A BRUSSELS
Vi invito a partecipare all’evento finale della campagna elettorale EUROPEA di ENRICO LETTA, che sarà presente a BRUSSELS Mercoledì prossimo, insieme a GIANNI PITTELLA , LAURA GARAVINI (Capolista EUROPA) e tutti i candidati della LISTA DEMOCRATICI PER LETTA.
IL VOLANTINO INNOVATORI EUROPEI PER LETTA
Ecco il nostro Volantino, che speriamo vorrete distribuire ad amici e conoscenti, e far girare via Web
AMBIENTE E INFRASTRUTTURE
Ambiente e Infrastrutture – Breve sintesi dei lavori del gruppo
di Luigi Restaino
L’analisi del Professor Ortolani sul cambiamento climatico è pienamente condivisibile. La principale causa delle variazioni climatiche sulla Terra è l’attività solare, solo in minima parte lo sono i fenomeni dovuti alla attività umana. Ad esempio, è ormai accertato, come anche il professor Vacca ha sottolineato in un recente convegno organizzato da Vision sul tema Energia ed ambiente, che la percentuale di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera è Conseguenza piuttosto che Causa dell’aumento climatico.
La riflessione conseguente porta a ridimensionare tutti gli allarmismi (presenti quotidianamente su TG e stampa). Ciò nonostante è Doveroso e Necessario occuparsi delle emissioni nocive per l’ambiente e per la salute (compresa, ma non solo la CO2), non tanto perché aumenta la temperatura (Falso) o si sciolgono i ghiacciai, etc… quanto perché è meglio vivere in un ambiente sano e pulito (si pensi ad esempio all’aria più pura in campagna o in alta montagna).
Da qui alcune linee guida politiche, quali la necessità di diminuire drasticamente il trasporto su gomma a favore di quello su rotaia (il trasporto su ferro ha un costo sociale: carburante, sanità, impatto ambientale, etc. pari ad un decimo del trasporto su gomma), ma anche di ottimizzare la rete di trasporti in generale, minimizzando i trasporti di merci (quali ad esempio la follia di camion che viaggiano per l’Europa per trasportare giacche in Romania solo per far tagliare delle asole!).
Discorso analogo per le motorizzazioni dei mezzi di trasporto (auto comprese): investire fortemente su motori non inquinanti, tipo idrogeno, o elettrico, per avere un doppio vantaggio, sia dal punto di vista industriale, ponendosi all’avanguardia in un settore a grande sviluppo futuro, sia dal punto di vista dell’ambiente ottenendo indubbi miglioramenti della qualità della vita.
Per quanto poi relativo alle fonti energetiche, occorrerà puntare decisamente su impianti per la produzione di energia, e produzione di calore, da fonti rinnovabili, quali il solare, il fotovoltaico, l’eolico, il solare termico, il geotermico, ecc…
Occorre incentivarne con politiche adeguate la ricerca, la divulgazione, la conoscenza e favorire gli imprenditori perchè investano su queste tecnologie.
E’ evidente che gli interessi economici in gioco sono rilevanti: dai produttori e distributori di petrolio, gas, alle multiutility pubbliche e private, ai GSE, ecc… Ma l’impegno deve essere quello di riuscire a superare gli interessi corporativi per il benessere dei cittadini.
Per quanto relativo poi al problema rifiuti:
Una proposta seria sarebbe fare in Italia una legge tipo la legge Toffler vigente in Baviera almeno dalla fine degli anni ’80.
La legge impone ai cittadini la raccolta differenziata, ma carica l’onere dello smaltimento o riciclaggio dei rifiuti alle aziende che li producono, in particolare con riferimento agli imballaggi che rappresentano gran parte dei rifiuti solidi urbani. Oggi noi paghiamo gli imballaggi con il prodotto che acquistiamo, ma poi ne paghiamo ancora lo smaltimento.
Se venissero utilizzati meno imballaggi o imballaggi più facilmente riciclabili, automaticamente avremmo una diminuzione del volume di imballaggi nei rifiuti ed una diminuzione dei costi di riciclaggio. In pratica l’onere dello smaltimento sarebbe inglobato nel prezzo del prodotto. Questo comporterebbe un disincentivo per i consumatori al consumo di imballaggi, con conseguente riduzione del carico sull’ambiente.
Mentre tutte le altre misure che incidono sulla raccolta sono competenza dei comuni (e infatti in Italia se ne vedono di tutti i colori!) una legge come la Toffler sarebbe di competenza del Parlamento e quindi presentabile immediatamente senza dover coordinare centinaia o migliaia di enti.
Infine il problema dell’Acqua.
Un articolo su repubblica di qualche giorno fa riportava a proposito del business delle acque minerali che si tratta di circa 3 Miliardi di euro di giro d’affari, di cui i 2/3 se ne vanno in costi per imballaggi (bottigliette PET di plastica) che vanno inevitabilmente smaltite a costo intero della società: perchè non ripristinare i vuoti. Acqua minerale in bottiglia di vetro con restituzione delle stesse al commerciante previo rimborso di una somma non troppo irrisoria (1 o 2 Euro).
Oppure riflettiamo sul fatto che comunque l’acqua l’abbiamo tutti al rubinetto di casa: quanta e quando ne vogliamo: costo circa 80 centesimi a metro cubo: (cioè 1000 litri). L’Acqua minerale invece costa in media al consumatore (cioè al supermercato) 250 euro a metro cubo: circa trecento (300) volte tanto!
Allora perchè le famiglie di oggi vanno a prendere l’acqua… al supermercato? non per una esigenza fisica come nello scorso secolo quando si andava alla fonte a prendere l’acqua con le otri, ma per un bisogno latente continuamente rivitalizzato dalla Pubblicità.
I produttori di acque minerali sono fra i maggiori investitori in pubblicità e fra i maggiori produttori di rifiuti: miliardi di euro in pubblicità, miliardi di euro in imballaggi, che potrebbero essere investiti meglio! E spesso succede che estraggono acqua da fonti che vanno a ridurre la portata degli acquedotti comunali, con grave danno per le comunità.
E’ questo circolo vizioso che va spezzato: Si noti ad esenmpio che i prezzi delle concessioni per estrazioni delle acque minerali sono irrisori (dell’ordine delle decine di migliaia di euro l’anno, a fronte di milioni di euro di fatturato per singolo brand).
L’acqua è un bene pubblico e come tale deve essere trattato.
Analogo discorso vale per il consumo del latte (e relativi impballaggi): Il latte portato fresco tutte le mattine dal lattaio in una bottiglia di vetro, la porta piena e ne prende una vuota. Totale: due bottiglie di vetro che non si buttano mai. In sostituzione anche i distributori sarebbero una ottima soluzione!
E’ forse il caso di ripensare al meccanismo del consumo impazzito.
Per fare ciò è necessaria una precisa volontà politica che superi le resistenze corporative introducendo meccanismi di disincentivazione progressivi.
DEI DELITTI E DELLE PENE
Dei Delitti e delle Pene.
di Luigi Restaino
Il buon vecchio Mastella (quasi 10 legislature) è Ministro della Giustizia di questo Governo: di quale competenza specifica sia dotato in materia è noto solo a pochi. Orbene Meritocrazia e Competenza appaiono alquanto vuoti concetti a mirare simili avvenimenti. Dall’alto questi esempi illuminano l’agire umano, e conseguenza vuole che Merito e Competenze non alberghino nei luoghi decisionali se non per puro caso, lì dove invece potere politico (leggi consenso: ovvero numero di voti) occupa il proscenio.
Il potere dell’esempio va oltre il senso dell’azione: non si può urlare ai quattro venti la priorità del merito e della competenza, ed assegnare poi le posizioni di prestigio e di responsabilità in funzione di altri parametri, e questo vale in italia in tutti i campi, dalla politica, alla pubblica amministrazione, dall’università, all’impresa (pubblica e privata)…
Una nuova coerente linea guida politica è necessaria!
Ma non parteciperò oltre alla critica, di moda in questi giorni, ma userò il Ministro per parlare di Giustizia, ovvero dei delitti e delle pene. Quale deve esser dunque il senso della giustizia e della relativa pena? Il dibattito sull’indulto è stato animato, ed abbiamo compreso che non abbiamo carceri a sufficienza. Orbene è forse il caso di costruire nuovi carceri? Significa forse che prevediamo nei prossimi 5/10 anni più criminali di quanti ne abbiamo oggi? dichiariamo il fallimento della politica? E poi chi deve essere incarcerato? Contuinamo ad arrestare poveri tossicodipendenti e spacciatori da bassifondi? E’ necessario prevedere la carcerazione per chiunque commetta un reato? o esistono altre forme di punizione e redenzione? penso ai lavori per fini sociali, penso a confische economiche (per reati contro il patrimonio o amministrativi), penso alla riparazione del danno ed indennizzi. Solo delinquenti pericolosi socialmente andrebbero custoditi in carcere (e non certo a spese della comunità, ogni qual volta possibile). E infine, per i cultori del recupero sociale, quanto è utile il carcere per recuperare un delinquente? E’ purtroppo arcinoto che spesso si rileva la migliore scuola del crimine per giovani alle prime armi e spesso una tappa obbligata nelle carriere criminali.
Ed infine il carcere preventivo: è impossibile pensare a valutare in anticipo da parte del GIP le motivazioni di arresto? Credo che la Giustizia nel nostro Paese abbia bisogno di grande Innovazione, e di respiro Europeo, sia per quanto riguarda la Magistratura che arranca per mancanza di mezzi fra scartoffie ed archivi cartacei, sia per quanto relativo agli istituti di pena ed alle modalità stesse di punizione, e forse, ma dico solo forse, una personalità più compentente sarebbe stata necessaria.
ECCO I “NOSTRI” CANDIDATI
In questi ultimi 15 giorni pre-primarie stiamo organizzando vari appuntamenti di discussione nei vari territori, a supporto dei “nostri” candidati (pochi ma buoni).
Eccone una lista “work in progress” (aggiungeremo info e nuovi nomi nelle prossime ore):
– Andrea Masconi – Candidato Costituente nazionale e regionale – Collegio genova 9 – valbisagno-parenzo
– Adriana Albini – Costituente Nazionale – Collegio Sesto San Giovanni (Mi)
– Letizia Ciancio – Costituente Nazionale – Roma – Tomba di Nerone
– Alessia Maneschi – Costituente Regionale Campania – Collegio Arenella (Na)
– Daniele Mocchi – Costituente Regionale Toscana – Collegio Carrara – Lunigiana
– Matteo Nerbi – Costituente Regionale Toscana – Collegio Carrara – Lunigiana
– Maria Teresa Ferrigno – Collegio Estero – Sud America
– Nina Luzzatto Gardner – Collegio Estero – America del Nord
– Remo Pulcini – Costituente Regionale – Messina
– Alberto Zigoni – candidato per l’assemblea regionale – collegio 8 Treviso (circoscrizione Veneto 2)
– Dario Mastrogiacomo – Costituente Nazionale – Bologna