Significativamente Oltre

unione-europea

INNOVAZIONE E RICERCA

di Rocco Pellegrini

Sta per arrivare la realtà virtuale che cura il dolore con la creazione di una sorta di mondo parallelo gestito dal software in cui il potenziale paziente affronta al meglio i suoi sintomi.
L’ipotesi è stata lanciata in precedenza da Virtual reality analgesia research center dell’Università di Washington.
La crezione virtuale di un ambiente virtuale in grado di indurre nei pazienti pensieri Positivi può influenzare fortemene le sensazioni dolorose.
Il tutto senza modificare le vie di trasmissione del dolore lungo il sistema nervoso ma riducendo l’attività cerebrale indotta dallo stimolo algido.
Si induce una modificazione dell’area cerebrale interessata controllata alla risonanza magnetica.
Lo stimolo doloroso indotto puo’ attivare molte regioni cerebrali contempoaneamente, interessando ampie fascie del cervello che risultano invece ridotte quando il soggetto si trova nel mondo virtuale.
Presso l’Università dell’Australia del Sud si stanno attivando ulteriori ricerche che presto porteranno dati interessanti, speriamo, anche in Italia.

PARLARE DI EUROPA AI GIOVANI

LA NOTTE DELLE UNIVERSITÀ- EUROPA DEI SAPERI

Parlamento Europeo – Comune di Roma – Università Romane

Osservatorio sulla Comunicazione dell’Europa

in collaborazione con – Gioventù Federalista Europea – LabEuroMedia – Arteteca

presenta: Comunicare l’Europa ai giovani

Università degli Studi “La Sapienza” – Roma – Facoltà di Giurisprudenza, Aula VII 24 marzo 2007, dalle 23.30

Introduce

Luca Borriello, *Università degli Studi del Salento, Scuola Superiore ISUFI

Proiezione de *L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro*, di Rossella Biscotti (10′), Courtesy Galerie Paolo Boselli – Bruxelles
a cura di *Exposito. Osservatorio Giovani Artisti Napoli*

*Coordina*
Roberto Race, *giornalista*

*Ne discutono:*
Juliane Bir, *Segretario Generale Giovani Confederazione Europea dei Sindacati*

Roger Albyniana *Presidente Lymec Giovani Liberali Europei *

Giacomo Filibeck, *Presidente Giovani Socialisti Europei*

Tommaso Pellegrino,* Deputato al Parlamento Italiano, Verdi*

*Interventi di*

Andrea Casu, *Responsabile Esteri Giovani della Margherita*

Chiara Cipolletta,* Direzione Nazionale Gioventù Federalista Europea*

Carlo Imarisio, *Segretario Lazio* *Movimento Federalista Europeo*

Tommaso Visone,* Responsabile Politiche Europee Società Aperta Giovani*

*Conclude*

Sandro Gozi, *Rappresentante della Presidenza del Consiglio per la Celebrazione dei Trattati di Roma*

Sono invitati i partecipanti dello Youth Summit

L’incontro sarà preceduto da una proiezione di filmati sulla figura di Altiero Spinelli e del film *L’Europa non cade dal cielo* (regia di Italo Spinelli), a partire dalle 21:30.

Per informazioni: 3470885233 – 3339064533

L’ALTRA FACCIA DEL LAVORO

L’altra faccia del lavoro a termine. Sono un milione i precari “scaduti”
di FEDERICO PACE

Tanti sono in Italia gli atipici che non hanno più un’occupazione e che cercano disperatamente un impiego. Tra loro contratti a termine
non rinnovati, collaborazioni chiuse e partite Iva senza più un impiego. Se sommati ai precari “al lavoro” si arriva a 3milioni e 700mila. I risultati di uno studio di due ricercatori italiani.

Il tasso di disoccupazione diminuisce. Il mercato del lavoro sembra tornare al bel tempo. Eppure qualcosa nei conti continua a non tornare. Soprattutto a chi il lavoro lo vive sulla propria pelle. Le cose sembrano essere più complicate di quanto non siano a prima vista.
Sì, perché la vitalità mercato del lavoro, se si esclude l’effetto della regolarizzazione dei lavoratori immigrati, sembra ruotare soprattutto intorno ai contratti a termine.

Nell’ultimo trimestre, dice l’Istat, i nuovi posti sono 333mila. Di questi 191mila sono contratti a tempo determinato. Contratti che non
sempre offrono un percorso verso la stabilizzazione. Contratti che per lo più finiscono per scadere. E una volta scaduto il contratto, il
lavoro non c’è più. E forse solo per questo si smette di essere forse precari? No, certo che no. Anzi si diventa forse iper-precari. Precari
all’ennesima potenza.

Visita il Sito di FEDERICO PACE

APPELLO DI INCONTRIAMOCI NEL PARTITO DEMOCRATICO

da INCONTRIAMOCI

Gentili amici,

abbiamo ricevuto da alcuni amici delle nostra rete di Incontriamoci un appello per il Partito Democratico e volentieri lo facciamo circolare.

Crediamo utile che i cittadini si facciano sentire, perchè sono decisivi per la costruzione del Partito Democratico, che può nascere bene solo se “democratico” significa aperto alla partecipazione di tanti.

Ti invitiamo ad aderire e a far circolare questo appello per raccogliere quante più adesioni possibili.

Questa è anche l’occasione per far crescere la nostra comunità che è già di 25.000 iscritti.

Qui sotto trovi il testo dell’appello e le indicazioni per sottoscriverlo.

Con amicizia.

Giulio Santagata

——————————————————-

La recente crisi di governo ha evidenziato come gli elementi caratterizzanti l’autonomia dei partiti della maggioranza, se non rispettano una sintesi politica condivisa, possano mettere in discussione la stessa sopravvivenza della coalizione.

La coscienza dei singoli eletti ha sovrastato l’interesse politico generale della maggioranza degli elettori che hanno voluto questo governo e temono il ritorno del governo di centrodestra. Timore non solo per il rischio della riproposizione di Berlusconi a Presidente del Consiglio, ma soprattutto
perché si verrebbe ad interrompere un processo di riforme, iniziato da questo governo, tanto cauto quanto, alla prova dei fatti, coraggioso se raffrontato a quello di tutti i governi precedenti.

Per questo ci sembra che sia arrivato il momento opportuno perchè i 4 milioni di cittadini che hanno partecipato alle Primarie per scegliere il leader del Centrosinistra rifacciano sentire oggi tutti insieme la loro voce alta e forte.

Bisognerà infatti “rammentare” ai nostri eletti quale è la volontà popolare prevalente ed imporre che tutti i partiti della coalizione rispettino il Programma di Governo, presentato in campagna elettorale, e da tutti sottoscritto.

La crisi di governo ha poi dimostrato, come sia diventata urgente la nascita di un grande soggetto politico come il Partito Democratico che possa essere di riferimento per una coalizione riformista stabile e forte nella capacità di governo.

Lanciamo questo appello perché auspichiamo che il processo di costruzione del Partito Democratico non parta solo dai legittimi accordi dei partiti costituenti, ma si basi sulla volontà chiaramente espressa da milioni di elettori in occasione delle Primarie. Per questa ragione crediamo sia necessario che, nella costruzione di questo nuovo soggetto politico, sia dato il giusto peso e ruolo a chi ha partecipato alle Primarie e ha continuato a dare il proprio sostegno politico al di fuori delle tradizionali strutture di partito.

Per questo proponiamo al coordinamento di Incontriamoci di fare circolare questo appello tra i suoi iscritti alla rete, per ridare forza e voce alla base degli elettori che hanno indicato, sia alle Primarie che alle Politiche, una volontà unitaria per un partito democratico e riformista.

Abate Matelda, Alemi Mahvash, Angeli Fiorella, Bargelli Franco, Bellumore Cinzia, Bianchedo Ines, Capponi Francesco, Ciabattoni Rossana, Corato Simonetta, Costa Claudia, Del Campo Michele, Fanchiotti Aldo, Claudio Francia, Iori Aurelio, Gervasio Leietta, Guastalla Giorgio, Ndiaye Insa,
Pagani Fabio, Pellicelli Fausto, Pipari Domenica, Re Leonardo, Redini Marika, Rossi Antonia, Russo Carmine, Salanitro Maria, Sechi Alessandro, Stolfi Nicola, Traclò Francesco

LINKS

I NOSTRI SITI AMICI

http://giovanidonnepartitodemocratico.googlepages.com

www.ulivo.it

www.ulibo.it

www.governareper.it

www.perilpartitodemocratico.it


www.apditalia.org

www.mediasenzamediatori.org

www.perilpartitodemocratico-basilicata.it

www.marioadinolfi.ilcannocchiale.it

www.apdlombardia.it


www.apdsicilia.it


www.partitodemocratico.info

www.perilpartitodemocratico-padova.it

www.politicamentecorretto.com

www.giovanidemocraticiitalia.ilcannocchiale.it

www.giovaniapd.ilcannocchiale.it

www.innovatorieuropei.ilcannocchiale.it

www.visionwebsite.eu

http://ilcentrosinistradeigiovani.blogosfere.it


www.generazioneu.it


www.beppegrillo.it


www.giannipittella.ilcannocchiale.it


www.giannipittella.org


www.giovanidemocraticicampania.ilcannocchiale.it


www.giovanidemocraticitoscana.ilcannocchiale.it

www.giovaniapdbasilicata.ilcannocchiale.it

http://apd-basilicata.blogspot.com

www.giovanidemocraticibologna.ilcannocchiale.it

www.giovaniapdmilano.ilcannocchiale.it

www.giovanidemocraticipiemonte.ilcannocchiale.it

www.communitas2002.it

www.mezzogiornoeuropa.it

www.margoweb.it

www.aspettarestanca.it

www.perlulivo.it

www.antoniodipietro.it

www.ideura.it

www.apdtrentino.it

www.calabrialibre.it

www.perlacalabria.it

www.democrats.org

www.d52.it

www.nandocan.it

www.andreavolpe.net

www.laspedizionedei1001.it

www.leolucaorlando.it

www.mozionefassino.it

www.webalice.it/e.pistelli

www.partitogiovani.com

www.societaaperta.it

www.partitodemocratico-av.it

www.pattogenerazionale.it

ARRIVA IL NUOVO PORTALE!

Ciao!

Con il nuovo Portale
potremo finalmente mettere insieme i vari interessi di cui ognuno di noi è portatore.
Dalla innovazione, al Partito Democratico, dalle nuove tecnologie all’ambiente, dall’Europa che vogliamo all’Italia da migliorare…
Mi aspetto un contributo di tutti.
Scrivi ad Innovatori Europei

Grazie.
Massimo

ESPULSI DAL DIRETTIVO APD ROMA

Accadono anche fatti brutti nel processo che sta portando tutti noi al Partito Democratico

Come ho scritto nella email di addio al Consiglio direttivo di Apd Roma, che ci ha espulsi con una “unanimità di qualche unità”, auguro alla APD Roma di raggiungere le proprie mete, sebbene lo ritengo assai improbabile, date le MODALITA’ in cui essa opera.

Speriamo solo che il PARTITO DEMOCRATICO sia UN’ ALTRA COSA.

Per fare questo, ci vuole il contributo di tutti noi.

Massimo

Ecco un estratto della comunicazione inviataci via email:-)

“….Il direttivo, inoltre, esaminata la posizione degli aderenti
Inzerilli Giovanni, Bonaviri Giuseppina e Preziuso Massimo i quali, al
pari dei sopra citati soci, sono risultati ripetutamente assenti alle
riunioni collegiali nonché estranei ad ogni forma di collaborazione
che la qualifica di membro del direttivo imporrebbe loro, ponendo in
essere una condotta incompatibile con la carica medesima – sebbene non
ancora incompatibile con quella di aderente a codesta associazione – e
considerato che tale condotta costituisce una forma di boicottaggio
dell’attività di codesto organo inaccettabile ed in aperta violazione
degli obblighi statutari, all’unanimità dei presenti delibera
l’espulsione dei medesimi dal direttivo ai sensi e per gli effetti
dell’art. 8 dello statuto, dando mandato al segretario di procedere
all’inoltro delle raccomandate a.r. contenenti l’avvertenza che la
stessa sarà esecutiva decorso il termine di gg. 30 dal ricevimento
della presente delibera e che gli interessati hanno facoltà, entro il
medesimo termine, di proporre ricorso avverso detta delibera al
Collegio dei Probiviri.”

Ne discutiamo sul GOOGLE GROUP

ESCE IL NUOVO SITO

di Rocco Pellegrini
 
Finalmente dopo molti sforzi tecnici ed operativi comincia a prendere luce il nostro sito. Questo è il blog ancora incompleto ma sufficentemente funzionante per mettervi dentro i post e far funzionare tutto.

Presto sara vestito con i colori ed il look like del nostro template, ma al momento è usato per testare il modello sottostante.

Il programma usato permette molte cose: ha una sua intrinseca complessità che, però, darà i suoi copiosi frutti, essendo una miniera di potenzialità  per supportare la crescita di una comunità  come innovatorieuropei.com

INTESA EU SU ENERGIA E CLIMA

Intesa europea su energia e clima – rinnovabili obbligatorie, sì al nucleare

BRUXELLES – Il Consiglio Ue si è concluso con un accordo complessivo sul piano d’azione energetico per contrastare i cambiamenti climatici. L’Europa si impegna a stabilire ambiziose quote vincolanti nella riduzione di emissioni di gas serra, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nel risparmio energetico. I 27 hanno raggiunto infatti un’intesa sul piano proposto dal cancelliere tedesco Angela Merkel, presidente di turno dell’Unione. Il testo di compromesso, ha commentato la Merkel, rappresenta una “svolta” nell’impegno a contrastare il riscaldamento globale. “Spero – ha proseguito il cancelliere tedesco – che otterremo l’accordo degli stati membri su questo testo che ha sicuramente dei nuovi elementi di qualità  “.
Un difficile compromesso. Il nucleo storico dell’Unione è riuscita quindi a convincere con le adeguate compensazioni i nuovi entrati dell’Europa orientale della necessità  di fissare obiettivi vincolanti sia nel campo del risparmio energetico che in quello della produzione da fonti rinnovabili come sole, vento e biomasse.
Obiettivo 20%. Il consiglio europeo indica un “obiettivo vincolante del 20% entro il 2020 del totale dei consumi di energia da fonti rinnovabili”. Un traguardo ambizioso, anche perchè raggiunta l’intesa politica rimane ancora irrisolto il nodo di come tradurre il tutto da un punto di vista giuridico in una legislazione europea coerente. Per raggiungere l’obiettivo si terrà conto della media di quanto fatto da tutti gli stati, con quote differenziate a livello nazionale. Queste al momento non sono state ancora fissate, ma fonti Ue precisano che verrà  fatto “al più presto” tenendo conto dei mix energetici di ciascun paese. Unico obiettivo vincolante dovrebbe essere quello minimo sui biocombustibili, fissato al 10%.

Il nodo legislativo. “Proporremo una legislazione”, ha detto il presidente della Ue, Josè Manuel Durao Barroso, annunciando che l’esecutivo presenterà le sue proposte “nel terzo trimestre dell’anno”. L’utilizzo dello strumento legislativo – che sarà oggetto di nuovi negoziati – consentirebbe alla Commissione di fare ricorso alla Corte di giustizia europea contro uno Stato inadempiente.
Il pedaggio pagato alla Francia. L’intesa è stata possibile anche grazie alle concessioni fatte alle pressioni francesi sul ruolo dell’energia atomica nel limitare le emissioni di anidride carbonica. Nella piano si riconosce infatti “il contributo dell’energia nucleare” per far fronte alle preoccupazioni sulla sicurezza e approvvigionamento dell’energia e per la riduzione delle emissioni di C02, rilevando però “l’importanza capitale” che siano tenute in considerazione la sicurezza dei processi.
Il ritardo italiano. Per quanto riguarda l’Italia, che parte con un grosso ritardo dopo anni di scarsa attenzione al problema, “bisogna veramente cambiare la struttura produttiva del settore energetico italiano” ha spiegato il presidente del Consiglio Romano Prodi, precisando che si tratta di “un impegno di grandissimo respiro, non è una cosa da poco”.
La soddisfazione di Barroso. Estremamente soddisfatto il presidente della Commissione Ue. “Questo – ha sottolineato Barroso – è stato il vertice più significativo cui ho partecipato, l’Europa ha dimostrato che è possibile prendere decisioni importanti e ambiziose e quando i leader europei andranno al G8 a giugno potremo dire che l’Europa assume la leadership” e che gli altri “devono unirsi a noi nella lotta ai cambiamenti climatici”.

“Importante come Kyoto”. Cantano vittoria anche le associazioni ambientaliste. E’ la più importante decisione presa da due anni a questa parte, dopo la ratifica del Protocollo di Kyoto nel febbraio 2005″, ha commentato Francesco Tedesco, responsabile Campagna Energia e Clima di Greenpeace. “Con questa svolta storica l’Europa si mette al primo posto nella lotta al cambiamento climatico, dobbiamo essere davvero orgogliosi di questo”, ha aggiunto.
Il momento di passare ai fatti. Molto positivo pure il giudizio di Legambiente, che invita però il governo italiano “a passare dalle parole ai fatti”. “Non è infatti più ammissibile – afferma il presidente Roberto Della Seta – che alla posizione avanzata del nostro Paese nelle trattative internazionali sul clima non corrisponda un impegno concreto dell’esecutivo per favorire la produzione di energia pulita, attraverso nuovi meccanismi d’incentivazione delle fonti rinnovabili e la semplificazione delle procedure autorizzative”.
Visita il Sito dell’ UNIONE EUROPEA

NASCITA ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER IL PARTITO DEMOCRATICO

Vi giro una comunicazione dell’amico Paolo Di Battista circa la nascita dell’ Associazione Partito Democratico Nazionale.

Massimo

In questo momento di grave crisi politica, dove anche il progetto di Partito Democratico rischia di smarrirsi, non possiamo rimanere assenti o esitare ed attendere ancora. Da troppo tempo le APD locali si interrogano sul modo in cui esprimere a livello nazionale la voce e la proposta dei cittadini che vogliono contribuire alla costruzione di un Partito Democratico aperto e partecipato. Da luglio scorso un “Coordinamento provvisorio” dai confini incerti e senza regole chiare, tenta di far nascere un soggetto nazionale. Senza riuscirci, perché alcuni lo hanno in vari modi impedito, preferendo la rendita di posizioni locali, piuttosto che una dimensione nazionale autorevole e significativa per il movimento.

Per questo, dopo l’ennesimo infruttuoso incontro di Genova del 28 gennaio, un gruppo di persone, che hanno fondato e promosso le Associazioni per il Partito Democratico nelle loro realtà locali, ha preso l’iniziativa di far nascere l’Associazione Nazionale per il Partito Democratico. Si è immaginata un’ Associazione Nazionale alla quale possano aderire direttamente sia persone che associazioni. Che sia quindi la casa di tutti coloro che, dal basso, vogliono partecipare a questo progetto ed allo stesso tempo una struttura di servizio che metta in rete e dia voce a livello nazionale a tutte le associazioni che già operano localmente. Un’Associazione in cui tutti i soci hanno il diritto di voto, così come vogliamo il Partito Democratico, costituito sul principio “una testa, un voto” e non secondo quote precostituite, che garantiscono i gruppi già esistenti. E’ stato redatto uno statuto che mette in pratica questi principi ed è stato tempestivamente inviato a tutte le associazioni locali, convocate il 2 marzo a Roma per deliberare la nascita dell’Associazione Nazionale.

A Roma si è sviluppata una discussione tra i promotori dell’Associazione Nazionale e i fautori di una federazione tra le Associazioni Regionali, formalizzata in quella sede in una proposta di statuto distribuita durante l’incontro. Abbiamo visto ancora una volta in azione i tentativi di bloccare l’evoluzione nazionale del movimento, la gelosa difesa di feudi locali, la dichiarata volontà di una leadership nazionale debole.

Abbiamo così deciso di partire e di firmare senza ulteriori attese l’atto costitutivo dell’Associazione Nazionale per il Partito Democratico, che ha Gregorio Gitti come presidente fino alla prima assemblea dei soci. Inizia ora un cammino impegnativo e entusiasmante, che vogliamo fare assieme a tutti coloro che sono stati assieme a noi fino ad ora e a tanti altri che attendono un luogo in cui impegnarsi. La porta è aperta, su un piano di parità, a chiunque voglia unire le proprie forze.

Abbiamo molto da fare insieme. Rilanciare il progetto del Partito Democratico che nasca coinvolgendo i cittadini, sottratto alla presa esclusiva dei partiti; promuovere la discussione e l’approfondimento sul manifesto del Partito Democratico; appoggiare la campagna referendaria per la modifica del sistema elettorale; coinvolgere tutte le associazioni di cittadini che possono unirsi al lavoro per il Partito Democratico.

Gregorio Gitti (Lombardia)

Serse Soverini (Emilia Romagna)

Evelina Catizone (Calabria)

Renato Ruggiero – Antonio Sinesio (Sicilia)

Paola Caporossi – Claudio Vanni (Toscana)

Francesco Cuddemi (Abruzzo)

Flavia Baldassarri (Umbria)

Osvaldo Cammarota (Campania)

Giovanni Kessler (Trentino)

Vera Guelfi (Puglia)

Antonio Grassi (Basilicata)

Gianmario De Muro (Sardegna

Paolo Di Battista Claudio Marinali (Lazio)

Daniele Cortolezzis Giorgio Brandolin (Friuli – Venezia Giulia)

News da Twitter
News da Facebook