Significativamente Oltre

LETTA INIZIA DA AVELLINO!

Letta apre la sua campagna elettorale ad Avellino.

di Luigi Restaino

Sabato primo settembre Enrico Letta inizia dalla Campania ed in particolare dalla sede dei Democratici per Letta di Avellino, l’entusiasmante corsa per la Segreteria del nuovo Partito Democratico.

Giunge accompagnato da Lello De Stefano, il coordinatore provinciale di Avellino, e saluta i numerosi amici che lo attendono per avviarsi al Country sport dove è organizzato il convegno di apertura. Subito la domanda clou del tormentone politico campano di questi giorni sulla candidatura alla segreteria regionale: De Mita si, de Mita no.

La risposta elegante ribalta la questione al mittente.
“Da 15 anni vengo in Campania e mi sento fare sempre una domanda su Ciriaco, col quale non ho contatti da tempo. Credo che per una vera competizione debbano esserci più candidature. Noi stiamo valutando la possibilità di essere della partita”

Letta fa la sua politica, gli altri facciano la loro ed ognuno è libero di candidarsi, poi si vedrà.

Affollatissima la sala convegni con rappresentati della società civile e delle amministrazioni locali,
tanti i presenti in sala, tra cui amministratori e dirigenti di partito. Alcuni dei quali in veste di semplici ascoltatori, altri come convinti sostenitori. In platea, i sindaci di Cervinara, Rotondi, Montefalcione, Quindici, Grottolella, consiglieri comunali di Avellino (Vecchione, Gengaro, Iannaccone), la presidente dei giovani industriali Carmen Verderosa, l’ex presidente dell’Asa Antonio De Gisi, l’ex assessore Gerardo Capone, il consigliere dell’Alto Calore Ilario Spiniello e Luigi Restaino (responsabile Innovatori Europei di Avellino).

Numerosi gli interventi che hanno sottolineato l’importanza di smarcarsi da vecchie logiche di partito e dal feudalesimo imperante in provincia, per partecipare con coraggio alla nascita del nuovo partito.

Libertà, mobilità, natalità, questione fiscale, precariato, opportunità meridionale i temi principali affrontati da Enrico Letta nel suo discorso colloquiale con la città di Avellino, “fossa dei leoni” dalla quale partire per questa sfida difficile ed ambiziosa di innovazione e rinnovamento.

«Mi piace lo stile con cui siamo partiti da Avellino, con la voglia di fare politica per obiettivi e non contro qualcuno»: esordisce così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e candidato alla guida del Pd.

«Noi – aggiunge – siamo quelli delle missioni impossibili, per questo siamo venuti nella terra dei tanti leoni e non nelle roccaforti campane che pure abbiamo».

Poi, l’esortazione «a non avere paura delle pressioni», denunciate poco prima dai rappresentanti locali di Margherita e Ds che hanno aderito al suo progetto.

Un progetto che punta «alla liberazione da una politica che ha i sudditi, per tale motivo serve cambiare la legge elettorale.

Ed ancora: «Non siamo in libera uscita fino al 14 ottobre, abbiamo idee chiare su ciò che vogliamo fare anche dopo. Ma c’è bisogno di assumersi le responsabilità e di candidarsi. Le nostre liste saranno aperte».

Il tour di Letta, accompagnato dall’europarlamentare Gianni Pittella, è proseguito poi a Benevento e alla festa Udeur a Telese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News da Twitter
News da Facebook