Significativamente Oltre

ATTO TERZO PER IL PARTITO DEMOCRATICO

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE PRODI – 14 ottobre 2006

Oggetto – Partito Democratico: ricordiamoci delle donne nel Comitato dei Saggi

Scriviamo a nome delle tante donne, e anche di quegli uomini, anni fa contrari alle cosiddette “quote rosa”, che oggi sono arrivati a ritenerle utili e indispensabili per aver constatato l’arretratezza della società italiana.

In vent’anni le donne in politica in Italia sono diminuite, non aumentate, e il divario con gli altri paesi, non solo quelli europei, è diventato inaccettabile.

La cosa interessante è che questo è stato accompagnato da un generale deterioramento della società e della cultura e insieme della politica nel nostro paese.

Se il nostro paese sta andando allo sfascio, è anche e soprattutto perché da decenni non utilizza le forze e le risorse che ci sono. Tra queste milioni di donne in gamba e di uomini non preoccupati solo della gerarchia e del potere personale.

Intanto le donne sono sempre più presenti in iniziative di vita civile e si lasciano coinvolgere da ondate di partecipazione alla vita politica come quella vissuta esattamente un anno fa per le primarie nel centrosinistra.

Le donne devono poi essere sempre più presenti di fronte ad importanti temi che riguardano il nostro futuro e coinvolgono pesantemente anche, e talvolta soprattutto, le donne.

Chiediamo allora che la nascita di un vero partito democratico inizi con una partenza valida: un patto tra generi e generazioni che coinvolga quante più persone possibili, uomini e donne, giovani e meno giovani, tutte desiderose di continuare a respirare l’ossigeno portato dalle primarie.

Un patto che preveda la presenza paritaria dei due sessi per una nuova politica.

Assistiamo, invece, con preoccupazione alla quasi assoluta rimozione di questo problema nei movimenti d’aggregazione in atto, nei quali le donne presenti in largo numero, scompaiono quasi sempre dagli organismi rappresentativi.
Inviamo quindi a lei questo nostro appello perché il recente convegno di Orvieto si è concluso col demandarle la costituzione di un Comitato di saggi per stilare il manifesto del nuovo Partito, e finora sono stati fatti nomi sì di eminenti personalità, ma tutti uomini.
Le chiediamo di dimostrare che, come ha già più volte pubblicamente dichiarato, le donne sono una risorsa che non può essere ignorata e di nominare un Comitato di saggi e sagge, numericamente alla pari.

Il Comitato promotore per sagge e saggi del Partito democratico sta individuando numerose donne, del mondo accademico, dell’associazionismo, del volontariato cattolico, della società civile, che potranno essere inserite a pieno titolo nella rosa di nomi che finora sono stati fatti.

L’occasione della nascita di un partito nuovo può e deve quindi segnare una discontinuità rispetto alla prassi storica della nostra politica di scarsa attenzione verso le potenzialità dell’apporto delle donne nelle scelte della nostra società.

Raccomandiamo quindi a lei di non perdere questa nuova occasione.

Roma, 14 ottobre 2006

Il Comitato promotore per sagge e saggi nel Partito Democratico

Giuseppina Bonaviri – Giovani e Donne per il Partito Democratico

Paolo Di Battista – Coordinatore del Comitato per il Partito Democratico Roma Nord

Giovanni Kessler Direttivo dell’A.P.D. nazionale

Rosanna Oliva – Portavoce del Circolo DL-La Margherita “Facciamoci del bene per un centrosinistra vincente”

Grazia Salvatore – Cofondatrice dell’Ass. di donne “Aspettare stanca”

Massimo Santori – Direzione DS Roma- sinistra repubblicana

Per contatti e adesioni:
comitatosaggeesaggi@tiscali.it

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