Significativamente Oltre

E ora subito una “Patrimoniale” per lanciare i “Cantieri di Crescita”

di Innovatori Europei

Oggi gli spread sul decennale BTP – BUND tornano a 540 punti base.

E’ la prova evidente che i mercati sono in attesa frenetica di novità concrete e riforme dall’Italia.

Speriamo allora che questo fortissimo Governo Monti dia una risposta netta al mondo e cominci subito – con un accordo bipartisan – da una PATRIMONIALE da almeno 100 miliardi di euro l’anno per abbassare lo “Stock di Debito” e rilanciare “Cantieri di Crescita”.

Un esempio di Cantiere? La valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso efficientiamento energetico, di cui discutiamo nel “Cantiere per le Rinnovabili”.

Senza una PATRIMONIALE ,rischiamo di perdere un’occasione storica di rilancio e di leadership europea per colpa di chi ci ha portato a livelli altissimi di rischio default, con l’ingresso nel “club dei 500”.

Agiamo subito, valorizzando il Paese, prima di doverlo svendere o dismettere ai mercati.

2 risposte a E ora subito una “Patrimoniale” per lanciare i “Cantieri di Crescita”

  • Peter J Bury scrive:

    Ho imparato che le domande le piu stupide sono le piu valide…

    Patrimoniale: capisco piu o meno il significato, ma se per favore mi punti su un sito che spiega bene di che stiamo parlando in questo contesto, sarei molto grato.

    Auguri, Peter

  • admin scrive:

    In un contesto di crisi finanziaria come questa, per Patrimoniale – in un Paese “ricco” di risorse private come l’Italia, dove però il “reale” (non quello ufficiale che fotografa parzialmente l’economia italiana, che è piena di evasione) indice di distribuzione della ricchezza (indice di Gini) è molto alto, ovvero dove pochi (diciamo un 20% della popolazione) posseggono molto (diciamo il 70%-80% della ricchezza totale) e pagano pochissime tasse (diciamo il 20-30% delle tasse totali) – non si può che intendere una “reidstribuzione del carico fiscale” che si sposta – almeno un po’ ed in maniera strutturale – da chi vive del proprio lavoro dipendente (la situazione di oggi) a chi ha accumulato ricchezze patrimoniali consistenti che, in Italia, sono attualmente tassate poco, e a cui un contenuto aggravio non cambia assolutamente la vita.

    Per es. si può cominciare con una tassazione permanente dell’1% dei patrimoni superiori al 1,000,000 di Euro con la quale recuperare un gettito fiscale nell’ordine (ipotizzo) dei 50-100 miliardi di euro annui da utilizzare per il lancio dei “Cantieri di Crescita” con i quali generare lavoro, sviluppo e crescita economica – PIL con cui poi abbattere lo stock di debito pubblico.

    Se a questo strumento si associa una seria politica di contrasto all’evasione fiscale (anche qui tre proposte semplici: introduzione del pagamento elettronico sopra i 500 euro, introduzione di meccanismi di detraibilità “parziale” a fini fiscali degli “scontrini”, nascita di “lotterie a premi associate al singolo scontrino” con cui alleggerire anche la pazza corsa al “gratta e vinci” che impoverisce quotidianamente centinaia di migliaia di cittadini), in pochi anni l’Italia torna ad essere, insieme alla Germania, la locomotiva europea, senza il bisogno di dover dismettere inutilmente e a prezzi stracciati ulteriore patrimonio pubblico (quello – come proponiamo con il “Cantiere Rinnovabili” – andrebbe in ogni caso valorizzato attraverso efficientamento energetico – prima di ogni eventuale decisione).

    #RIMONTIAMO

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