Significativamente Oltre

Roma

Roma – Global Sustainability Forum 2017 (02.05.17)

Dalle ore 15, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio si è svolto il “Global Sustainability Forum 2017”. Saluti di Marina Sereni, vicepresidente della Camera, e Khalid Malik, copresidente del Forum. Interventi di Maria Elena Boschi, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Joseph Stiglitz, premio Nobel in Economia, Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, Valerio De Luca, direttore esecutivo del Forum. Moderatori Jean Paul Fitoussi, copresidente del Forum, e Paola Severino, rettore della Luiss.

Roma, 18 Ottobre: Le ragioni delle Donne per il Sì (con Maria Elena Boschi)

Il Ministro Maria Elena Boschi partecipa alla kermesse “Le ragioni delle donne per il Si” promossa da Fabrizia Giuliani parlamentare del Partito Democratico.

Iniziativa per il sostegno del si per il referendum.

Registrazione video del dibattito dal titolo “Le ragioni delle donne per il Sì”, registrato a Roma martedì 18 ottobre 2016 alle 21:02.

Dibattito organizzato da Partito Democratico.

Sono intervenuti: Fabrizia Giuliani (deputato, Partito Democratico), Melina De Caro (docente di Diritto Comparato presso l’Università Luiss Guido Carli), Francesca Izzo (docente di Filosofia Politica presso l’Università Orientale di Napoli), Manuela Rata, Maria Antonia Ciocia (docente di Diritto Privato presso l’Università Federico II di Napoli), Francesca Moneti, Maria Elena Boschi (ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento).

Intervista a Beatrice Scibetta, innovatrice candidata a Roma con Alfio Marchini

beatrice scibetta

Intervista di Massimo Preziuso

M: Ciao Beatrice. Ci conosciamo da qualche anno e di te ho sempre apprezzato il tuo forte e solare carattere. Hai fatto un bel percorso politico e ora ti prepari giustamente ad entrare nelle istituzioni. Ci racconti in sintesi come sei arrivata a questa importante candidatura da protagonista con la Lista Marchini a Roma?

B: Ti ringrazio, innanzitutto, per la stima che come sai ricambio sinceramente. La politica è la mia passione, da sempre: ma sono sempre rimasta delusa dai partiti e dalla loro gestione del nostro paese e di Roma. Nel 2010, insieme a diversi amici tutti giovani, abbiamo cominciato a guardare con attenzione e interesse alla proposta civica di Alfio Marchini. Lo abbiamo incontrato, e ho avuto modo di osservare per la prima volta, e finalmente, una proposta realmente civica, che guardasse più ai problemi concreti della città e alla ricerca di soluzioni reali che a beghe interne, interessi di parte o una gestione clientelare della cosa pubblica. Ho cominciato quindi a impegnarmi attivamente con la Lista Marchini, candidandomi già nel 2013 alle scorse amministrative.

A Roma solo la Lista Marchini offre la possibilità di fare politica dal basso, puntando davvero sulla partecipazione. Ci impegniamo ogni giorno a rendere la politica davvero utile, in modo concreto, alla nostra comunità.

Durante questi anni, nel frattempo, mi sono laureata in Scienze Politiche alla Sapienza e conseguito un master in Economia dello Sviluppo a Roma Tre. Ho lavorato, anche, per il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, ricevendo poi alcune offerte  di lavoro, anche all’estero. Ho però rinunciato, perché l’amore per la mia città è molto più forte e per potere cambiare realmente la nostra realtà bisogna mettersi in gioco. Non voglio cambiare città, ma questa città.

Quali i punti forti del tuo programma?

Il programma della lista è il mio programma, come impegno se sarò eletta al consiglio comunale.

Oltre ai 101 punti del dell’Agenda del fare della Lista Marchini, che ho contribuito a scrivere nel corso di questi tre anni di lavoro coi volontari, i centri studi e i gruppi territoriali, ci sono alcuni punti che mi stanno particolarmente a cuore.

In particolare, il tema della sicurezza. Come sai ho 26 anni e quando mi capita di dover rientrare a casa da sola di notte, sono costretta a chiamare mio fratello, i miei genitori non sentendomi per nulla tranquilla.

Poi è molto importante il tema della lotta alla corruzione. Roma ha subito il fallimento delle due ultime amministrazioni proprio a causa della corruzione dilagante che ne  è stata protagonista. Mi batterò per avere un futuro diverso dall’attualità devastante. Le proposte concrete le potete trovare sul mio sito www.beatricescibetta.it, o in quello della lista.

Infine punterò tutte le mie energie per ridare voce ai giovani, favorendo una più ampia partecipazione dal basso che ci veda tutti protagonisti per il bene comune della nostra magnifica città. Roma deve ritrovare l’orgoglio di proporsi come la città più bella del mondo.

L’ingegner Marchini questa volta gioca per vincere. Come spieghi questa sua crescita di consenso e la capacità di risultare interessante per realtà politiche di centro sinistra e di centro destra?

La nostra lista, dalla sua nascita a oggi, è sempre stata lontana dai giochi politici e dalle più becere logiche parlamentari e politiche nazionali. Alfio Marchini è risultato, così, un interlocutore e un candidato affidabile e incorruttibile. Non ricordo, forse a causa della mia giovane età, un caso in cui una Lista Civica si sia proposta per il rinnovamento di una città e i partiti si siano accodati a lei per cercare di vincere. Da sempre, le liste civiche a sostegno di un candidato sindaco non sono altro che foglie di fico a nascondere il sostegno dei partiti. Con Alfio Marchini è stato l’esatto contrario.

Come contribuirai ad aprire le porte alle tante energie presenti in città, oggi largamente fuori dai Partiti?

Mi reputo una persona sempre attenta nell’ascoltare gli altri, nell’accogliere le loro richieste e nel provare insieme a costruire delle basi solide sulle quali iniziare a dare alla nostra città una nuova linfa ed energia. Aprirò le porte alle tante energie presenti in città, semplicemente tendendogli le braccia. Ogni proposta è meritevole di attenzione, se orientata al bene della città. Ricordo, però, che il programma elettorale di tutte le liste e dei partiti a sostegno della candidatura di Alfio Marchini è il programma della Lista Marchini, con le sue 101 proposte. Qualcosa vorrà pur dire, che dici?

Roma, 11 settembre 2015 : “Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo. La proposta degli Innovatori Europei”

Convegno Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo, 11 Settembre 2015, Partito Democratico

Per scaricare agenda in PDF Clicca Qui

For English Version click here or visit www.europeaninnovators.eu

Intervento di Sandro Gozi, Sottosegretario agli Affari Europei

Intervento di Roberto Speranza, parlamentare del Partito Democratico

Intervento di Valerio De Molli, AD di The European House – Ambrosetti

Comunicato Stampa finale: Innovatori Europei riunisce il Mezzogiorno protagonista al Nazareno (PD)

Resoconto di Progetti per un’altra Italia in Europa, 30 novembre, Roma

massimo convegnoProgetti per un’altra Italia in Europa

30 novembre 2013, ore 10 – 14

Via Sant’Andrea delle Fratte 16, Roma – Sala delle Conferenze, Partito Democratico

Esperti nazionali ed internazionali provenienti dal mondo accademico, dalle istituzioni, dal mondo delle professioni e dell’impresa, molti giovani in una sala entusiasta ed interessata. Si parlava di progetti per un’altra Italia in Europa, quella che noi Innovatori Europei auspichiamo da anni.

Dopo i saluti istituzionali pervenuti dalla Ministra Bonino, dalla Presidente della Camera Boldrini, dal segretario del Partito Democratico Epifani, dal Vice Ministro Catricalà, dal Vice Presidente vicario del Parlamento Europeo Pittella e un comunicato di supporto e stima all’iniziativa da parte del Sindaco di Roma Marino, il video messaggio del capogruppo alla Camera dei Deputati Speranza ha aperto i lavori.

Massimo Preziuso, presidente IE, ha fatto un veloce excursus sul progetto che, nato nel 2006 quale luogo di elaborazione e di proposta politica progettuale indipendente, sostenendo l’idea della urgenza di fondare un nuovo soggetto politico riformista ed europeista, rimane oggi un movimento autonomo che spazia in Europa e nel mondo.

Gli interventi, grazie agli autorevoli relatori, hanno sottolineato – auspicando nuove direzioni di crescita politica ed economica per l’Italia in Europa e nel mondo in un contesto caratterizzato dalle difficoltà degli Stati Uniti, dalla complessità della crescita cinese ed indiana, delle nuove opportunità del sud est asiatico, e la naturale ma culturalmente difficile convergenza con realtà come la Turchia o il nord Africa – l’urgenza di un rafforzamento della strategia politica ed industriale.

E’ altresì apparso evidente come oggi l’Italia può essere leader nel software e nell’industria ad alto contenuto di intelligenza, e come il progetto IE, calatosi nel vivo della costruzione di reti di collaborazione per la valorizzazione della italianità nel mondo è linfa vitale per il rilancio di un progetto comune a supporto dell’Italia e italianità nel mondo.

E’ stato così facile avviare i lavori alla conclusione, ricordando come IE in alcuni comuni italiani ha già dato il via ad esperienze politiche indipendenti con programmi basati su un nuovo policy making rivolto alla trasformazione delle città intelligenti e della loro governance in ottica progressista. Dai lavori emerge con chiarezza la necessità di un Paese che produca e consumi ricchezza in maniera diffusa e metta in una nuova rete saperi e produzioni in cui città medie e grandi, attorno ad una Capitale intelligente, rimangano protagonisti.

La necessità di dare fiato ad un largo movimento europeo, condiviso con molti dei relatori presenti, in un percorso congiunto tra le diverse realtà europeiste sui temi caldi e più che attuali delle prossime elezioni europee (nel semestre di presidenza italiana in Europa sarà necessario l’avvio della costruzione di una comunità euromediterranea, che includa e renda protagonista il nostro mezzogiorno) ci vedrà protagonisti del rilancio italiano in Europa a partire dalla prossima campagna elettorale .

La costruzione in itinere di una leadership italiana in Europa e nel Mediterraneo passa proprio da una rinnovata capacità di elaborazione di progetti complessi e di lungo periodo. Questo continuerà ad essere il nostro intento ed il nostro impegno.

Saluto del Sindaco di Roma, Ignazio Marino, a Progetti per un’altra Italia in Europa, 30 novembre 2013, Roma

Il Sindaco

Dal Campidoglio 29 novembre

Gentile Presidente,

Illustri Ospiti,
sono molto dispiaciuto di non poter partecipare alla conferenza “Progetti per un’altra Italia in Europa”, ma come saprete l’impegno in Assemblea Capitolina, non mi consente di essere con Voi.
Desidero comunque portare il mio saluto e quello della Città di Roma a tutti i partecipanti, riuniti per approfondire le tematiche che più da vicino riguardano l’Europa e il nostro Paese.
“Progetti per un’altra Italia in Europa” è un momento importante di riflessione e di confronto per promuovere nuove idee e una migliore proposta politica riformista, che possa spingere Roma e l’Italia verso i successi che meritano.
Il nostro Paese, punto di contatto tra l’Europa e il Mediterraneo, come storicamente è sempre stato, può svolgere un ruolo decisivo nelle politiche euromediterranee.   In questo orizzonte anche Roma vuole riacquistare autorevolezza nel suo ruolo nazionale e internazionale di crocevia di culture, di religioni, di rapporti diplomatici e di scambi.
Per questo ci stiamo impegnando a studiare nuove forme di collaborazione tra Capitali e Paesi per allacciare e coltivare collaborazioni significative dentro e oltre i nostri confini nazionali.
Roma vuole ritrovare la dimensione più vera del suo presente e del suo futuro, con la legittima ambizione di essere metropoli europea, aperta a tutte le contaminazioni, riscoprendo con fierezza quel modello di città inclusiva, accogliente e – al tempo stesso – autentica e fortemente identitaria, conosciuta in tutto il mondo.
Dobbiamo essere uniti per promuovere e realizzare programmi e iniziative tese a rafforzare nell’area euromediterranea i processi di pace e di sviluppo economico e sociale, di pari opportunità, dei diritti delle donne e dell’infanzia con uno sguardo, attento e solidale, al fenomeno dell’immigrazione la più grande sfida che non solo l’Italia, ma l’Europa intera e i Paesi da cui partono i flussi migratori, devono e dovranno far fronte.
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Gli argomenti che affronterete nel corso dei Vostri lavori porteranno riflessioni e nuovi spunti utili, per affrontare le sfide sempre più difficili che attendono tutti noi.
Nell’ augurarVi buon lavoro, giunga a tutti Voi un cordiale saluto con l’auspicio che la Conferenza abbia il successo che merita.

Prof. Ignazio R. Marino

L’incontro tra gli Innovatori Europei e i candidati segretari della federazione romana del PD

Ieri – 22 ottobre – nella sede del PD Roma Centro Storico, si è svolto un breve incontro tra alcuni esponenti di Innovatori Europei (IE) Roma e il candidato alla segreteria della federazione romana Tobia Zevi.

Gli altri candidati invitati, pur ringraziando per l’invito, non sono riusciti ad essere presenti. Tommaso Giuntella ha inviato un documento politico. All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il Presidente Nazionale di IE Massimo Preziuso e gli esponenti del Lazio Paolo Di Battista e Giuseppina Bonaviri.

Con Zevi abbiamo condiviso la necessità di rinnovare nelle persone e nei metodi il partito romano. E gli abbiamo esposto brevemente due nostri progetti, da lui condivisi:

– Roma capitale culturale dell’euro mediterraneo, protagonista del nuovo dibattito verso la federazione europea (organizzazione convegno a Roma).

– Roma capitale “intelligente”, centro di una rete di città smart.

L’incontro si è concluso con il proposito di riaggiornarsi con la federazione romana, a congresso concluso.

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